Ancora oggi nove donne su dieci, specialmente al primo figlio, non sfuggono a questa fastidiosa pratica. L’episiotomia, il taglietto che viene effettuato quando il bambino sta per nascere, è un piccolo intervento ostetrico diventato una routine in molte maternità. Eppure in alcuni casi si può evitare: l’importante è scegliere un centro dove non venga eseguita di consuetudine. Vediamo di saperne di più con l’aiuto del ginecologo.
Che cos’è l’episiotomia?È un’incisione chirurgica dell’anello vulvare eseguita con un’apposita forbice a bordi smussati che serve a facilitare la fuoriuscita del bambino ed evitare lacerazioni del perineo. Esistono due tipi di episiotomia: la prima si chiama "mediana"; il taglio è centrale, lungo circa tre centimetri e procede dalla vagina verso l’ano. Non incide i muscoli ma solo la cute e la mucosa vaginale. Il secondo tipo è detta "paramediana", ed è più ampia e più profonda: è lunga circa 4-5 centimetri e il taglio va dalla vagina verso la natica destra in diagonale e oltre alla cute e alla mucosa vengono incisi i muscoli. La mediana non richiede anestesia e viene eseguita alla fine del periodo espulsivo, appena prima della nascita. In anestesia locale si danno poi i punti di sutura. La paramediana richiede, invece, anestesia sia prima che dopo.
Intervento di routine per facilitare il parto per la via naturale Anche essendo un intervento di routine nella pratica ostetrica presenta diverse problematiche. Infatti l'intervento può riservare sgradevoli effetti collaterali sia immediatamente dopo il parto (disagi posturali), che a lungo termine per effetto della cicatrizzazione del taglio (dolori durante il rapporto sessuale).
Diversi studi hanno anche dimostrato una scarsa efficacia della metodica che sommata agli effetti collaterali la sta ormai relegando a isolate situazioni d'urgenza.
Per alleviare il dolore ed il fastidio basta usare questi piccoli accorgimenti:
1. evitare di stare a lungo in piedi o sedute;
2. effettuare lavande con acqua fredda;
3. tamponare la ferita con alcuni cubetti di ghiaccio;
4. usare (solo sotto indicazione medica) creme o spray anestetizzanti.
Indicazioni terapeutiche Molti medici ricorrono all'episiotomia in quanto credono che riduca l'incidenza di traumi perineali, minimizzi l'insorgere della disfunzione post-partum del pavimento pelvico alleggerendo il danno al muscolo dello sfintere anale, riduca la perdita di sangue nel parto, e protegga il neonato da traumi. In molti casi, tuttavia, l'episiotomia è essa stessa causa di tutti questi problemi. Studi hanno dimostrato che le lacerazioni naturali sono in genere meno gravi.
L'episiotomia risulta indicata se:
* c'è un qualsiasi indizio di sofferenza fetale mentre il bambino è nel canale del parto
* il parto avviene troppo rapidamente, non dando il tempo alla vagina di dilatarsi naturalmente
* la testa del bambino è troppo grande per l'apertura
* le spalle del bambino sono bloccate (Quando le spalle del bambino sono bloccate, sono posizionate dietro l'osso pelvico, e non dietro tessuto molle, pertanto questa indicazione è oggetto di disputa)
* si è nella situazione di parto podalico o si rende necessario l'uso del forcipe
Riporto alcune esperienze:Leggendo le vostre esperienze è come rivivere la mia!!!!!!!!! Anche a me è stata fata l'episiotomia fino all'ano con dolori per diversi mesi e con il staccamento dei punti! Allatamento è andato male anche per questo motivo!!!!!! Adesso sono in attesa di secondo bimbo e sono terrorizzata che mi rifacciano l'episiotomia!!!!! sono arrivata a dire a mia ginecologa di pensare al cesareo ( anche se mi spaventa tanto ) !!! Anche la mia vita sessuale non è piu la stessa ( è sono passati 3 anni)!!!!!
perizomi l'ho gia dimenticati!!!!!!
Io ho avuto anche prolasso della vescica !!!!!!
Per devo essere sincera anche se ne ho passate non mi sono arresa perche questo secondo figlio è stato volutissimo e non mi sono scoraggiata dalla esperienza negattiva!!!!!!!Io ho partorito quasi quattro mesi fa, un parto nella fase finale, veramente veloce con ossitocina e spinte decise...ma non è bastato mi hanno tagliato...ma il fatto è che l'anestesia a cucire ...non c'era un male terribile, i muscoli erano contratti e i punti tiratissimi i giorni dopo, avrei voluto uccidere qualcuno!!!In fase di cucitura mi dicevano signora stia ferma o i punti vengono tirati....e stai te fermo mentre senti ogni punto sulla pelle...vorrei vedere loro...il parto a confronto è stato niente!!!!!
A distanza di 4 mesi ho dolore come se sentissi tirare...solo in una posizione (le altre potrei morire di dolore) riesco ad avere rapporti all'incirca meno fastidiosi)ma credetimi le creme lubrificanti un po' servone, si ha meno la sensazione che tiri. E tutto grazie a un episiotomia inutile...io vorrei ancora un bimbo e spero che la situazione migliori!sono rimasta traumatizzata dall'episiotomia, quei bastardi di macellai (non ginecologi, macellai è il termine giusto) mi hanno aperto da vagina fino ad ano, una marea di punti. Ho avuto un dolore atroce per un mese e ora a distanza di 3 mesi e mezzi non riesco ad avere rapporti. Sono andata a farmi visitare e mi hanno detto che un pezzo è stato ricucito storto...non ho parole. Sento di aver subito una violenza, nessuno mi ha informata che stavano per tagliare e la cosa triste è che non c'era sofferenza fetale e avevo dato solo 2 spinte, ma i macellai avevano da fare e andavano di fretta...
Mi chiedo se mai torner come prima, se mai questi dolori passeranno.
Il solo pensiero di un altro parto mi terrorizza, anche io se mai dovessi avere un secondo bimbo devono firmarmi un foglio con cui giurano di fare un cesareo. Maledetti schifosi.Anche io ho vissuto l'episiotomia come un trauma, anzi, come una mutilazione. Non posso avere rapporti, ho difficoltà a muovermi e mi sembra di avere una lametta infilata dentro. Senza contare il fatto che una cicatrice sulla ... non è che aiuti ad aumentare la propria autostima.
Dopo tre mesi sono a pezzi. Mi hanno tolto il gusto della maternità e del sesso.Dopo tutto ciò direi ke ad inizio gravidanza metto in kiaro col dottore ke se mi tagliano avanti io li denuncio, e cero una struttura dove facciano in modo d nn tagliarmi.. a me nn me ne frega niente di come devono fare, ma col cazzo ke mi faccio ridurre come qst povere criste!!!
Scusate lo sfogo..