Le ragadi al seno

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°°.Sailor Wanda.°°
CAT_IMG Posted on 16/12/2009, 16:18




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La ragade viene definita come una fessurazione, ulcerazione o strappo lineare della cute tipica di tutte le regioni con cute tesa e soggetta a continui movimenti. Le ragadi del capezzolo, in particolare, sono ulcerazioni a bordi netti del capezzolo; sono taglietti dolorosissimi che in genere si formano la prima settimana di allattamento. La formazione di ragadi può dipendere da molti fattori:

* Posizione scorretta del bambino durante la succhiata del latte
* Uso di reggiseni inappropriati
* Eccessivo sforzo del bambino durante la suzione in caso di ingorgo mammario
* Insufficiente igiene del capezzolo
* Applicazione di liquidi o creme non adatte

Le ragadi sono molto dolorose e provocano riduzione della secrezione lattea. In presenza di ragadi l’allattamento non deve essere sospeso definitivamente (tranne in casi particolari) mentre è sufficiente interromperlo per qualche poppata o alternare un pasto al seno e l’altro al poppatoio fino a guarigione. In questi casi si deve ugualmente estrarre il latte con i tiralatte, che possono essere manuali oppure elettrici. Per ottenere una guarigione più rapida si possono usare pomate a base di lanolina con vit A e D che non è necessario rimuovere prima della poppata. Nei casi a lenta risoluzione si può ricorrere all’uso di pomate a base di burro di karitè, calendula, centella da applicare dopo ogni poppata. Le ulcere cutanee, inoltre, guariscono più rapidamente con l'assunzione di vitamina E (cereali integrali, uova, oli vegetali, noci, spinaci, asparagi e carote) per via orale. Tutte le sostanze nutritive sono necessarie per stimolare la rimarginazione delle lesioni cutanee, incluse la vitamina C (agrumi, broccoli, peperoni, cavoli di Bruxelles), l'acido pantotenico (broccoli e cavolo) e l'acido folico (germe di grano, fagioli, crusca, asparagi, lenticchie, noci, spinaci, cavolo, asparagi). Consigli per prevenire le ragadi:

* Porgere al neonato durante l’allattamento tutta l’areola del capezzolo e non solo la punta
* Tenere sempre il capezzolo asciutto esponendolo anche all’aria
* Cambiare spesso la posizione di suzione per non appesantire sempre lo stesso punto
* Svuotare il seno ad ogni poppata per evitare ingorgo mammario (ristagno di latte) con ulteriore dolore
* Se l’allattamento è doloroso dovuto al ristagno del latte premere manualmente con delicatezza il capezzolo per la fuoriuscita del latte
* Diminuire il tempo dell’allattamento, cioè effettuare poppate inferiori a 15 minuti
* Utilizzare paracapezzoli e coppette assorbilatte
 
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