~MasQueNada~ |
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| Pedane non funzionanti e autisti poco addestrati: così trovare un bus accessibile a Bologna diventa “un terno al lotto”. E le banchine del Civis? Per Giuseppe Marchetti, presidente dell’associazione Officina di sostegno, sono “pericolosissime” Salire su un autobus? Per un disabile è un “terno al lotto”. Fra pedane rotte, autisti poco addestrati e passeggeri che sbuffano, l’accessibilità dei mezzi pubblici a Bologna sembra affidata al caso. L’ultima denuncia arriva da un video lanciato su You Tube da Maximiliano Ulivieri, esperto di accessibilità, in sedia a ruote dall’età di tre anni per colpa della distrofia muscolare. Nel video, girato in via Lame, è descritto “il solito terno al lotto nello sperare di trovare il bus giusto”. Nonostante molti dei bus Atc siano dotati di pedana elettrica per permettere la salita anche a chi è in sedia a ruote, trovarne una funzionante non è così scontato. “A Bologna la situazione è migliore che in altre città, ci sono più autobus dotati di pedane. Il problema è per le quelle elettriche: se non le usi molto e non fai manutenzione, poi si bloccano”. E così i tempi di attesa alla fermata si allungano, in attesa che passi il bus giusto.
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